Consulente SEO Verona

Pensa a un consulente SEO Freelance come un personal trainer per il tuo sito web. Sai, qualcuno che ti prenda per mano e ti mostri come saltare in cima ai risultati di ricerca di Google. Ma non si tratta solo di far arrivare il tuo sito in cima alla lista. Un consulente SEO vuole anche farti notare online, fare in modo che le persone leggano i tuoi contenuti e pensino: “Wow, devo saperne di più su questa azienda!". In sostanza, non è solo una questione di numeri e posizionamenti; è anche far sì che il tuo sito diventi una calamita per i clienti e per le opportunità di business.

Oltre all'ottimizzazione dei contenuti e dei meta tag, una strategia SEO completa dovrebbe includere anche i canali di social media, recensioni dei clienti, e anche elementi come il logo dell'azienda e altre attività di brand reputation.

Il pacchetto Local SEO parte da un costo di 400.00 € mese e include la creazione o il recupero della scheda Google My Business, il settaggio di una scheda Google My Business e Bing Places, la geolocalizzazione con Google Map, l'inserimento dei primi contenuti ottimizzati per la local e un'attività per ottimizzare il NAP.

La SEO è un processo a lungo termine che richiede monitoraggio e aggiornamenti costanti. È necessario analizzare i concorrenti, ottimizzare i contenuti e i meta tag, monitorare le metriche e aggiornare la strategia in base ai risultati. Non è qualcosa che può dare risultati duraturi in poco tempo.

Per l'analisi dei competitor, alcuni degli strumenti raccomandati sono spyfu.com, compete.com e similar web. Per altre funzionalità SEO, strumenti come Semrush, Woorank, Ahrefs, Google Search Console, Screaming Frog e Google Analytics sono utili. Ci sono molti strumenti SEO e questi sono quelli che utilizzo maggiormente come consulente SEO.

Avere un sito “SEO-friendly" è come vestire il tuo sito web con l'outfit perfetto per un appuntamento con Google. Vuol dire che hai messo in atto tutte quelle piccole cose che Google adora, come un testo ben strutturato, immagini ottimizzate e metadati precisi. È come se il tuo sito web dicesse: “Ehi Google, guarda qui! Sono proprio ciò che stai cercando!"

Dall'altra parte, un sito “user-friendly" è come avere una festa e assicurarsi che tutti si divertano. Significa che hai pensato alle persone che ti visitano. Hai un design accattivante, il tuo sito carica veloce come un fulmine e i contenuti sono così interessanti che le persone non vedono l'ora di leggere la prossima pagina. È come se il tuo sito stesse dicendo: “Ehi, amico! Mettiti comodo, ti stai per divertire!"

Immagina di vivere in un mondo dove quasi tutti usano il telefono per fare praticamente qualsiasi cosa online. Beh, indovina un po', ci siamo già! Oltre il 95% delle persone accede ai siti web da un dispositivo mobile. Quindi, se il tuo sito non è mobile-friendly, è come avere un negozio fisico con la porta troppo stretta. La gente proverà ad entrare, si frustrerà e se ne andrà. Quindi, sì, essere “amico" dei dispositivi mobili è come avere un biglietto VIP per le prime posizioni su Google.

Il contenuto viene valutato in base ai criteri di Experience, Expertise, Authoritativeness e Trustworthiness (EEAT). Questi criteri aiutano a garantire che i contenuti siano non solo pertinenti e informativi, ma anche affidabili e ben presentati.

Se un'azienda trova difficile gestire tutte le complessità della SEO, la soluzione migliore potrebbe essere quella di assumere un consulente SEO esperto che possa lavorare direttamente con l'azienda per sviluppare e implementare una strategia SEO personalizzata.

Ok, allora, immagina di voler organizzare una festa: non puoi semplicemente mettere le tue canzoni preferite e sperare che a tutti piacciano, giusto? Devi conoscere un po' i gusti dei tuoi ospiti. Lo stesso vale per il tuo sito web. Se stai vendendo roba per lo sci, è ovvio che vorrai parlare di “giacche da sci" o “scarponi da neve", ma perché non allargare un po' gli orizzonti?

Magari ci sono un sacco di persone là fuori che stanno pianificando la loro prima vacanza sulla neve e non hanno idea di cosa mettere in valigia. Ecco una bella opportunità per scrivere un post su “Come prepararsi per una vacanza sulla neve". O magari c'è chi sta cercando le migliori piste e vorrebbe dei consigli. Un altro bel tema potrebbe essere “I migliori luoghi dove sciare in Europa".

Eh sì, Google e altri strumenti possono essere un amico in questo. Ti fanno vedere cosa sta cercando la gente e quando. È come avere un'anteprima dei gusti musicali dei tuoi ospiti prima che arrivino alla festa. E se proprio sei in dubbio, chiedi! Fai un sondaggio tra i tuoi clienti o i tuoi follower per vedere di cosa vorrebbero che tu parlassi.

In poche parole, per scegliere gli argomenti giusti, mettiti nei panni della gente che visita il tuo sito. Offri loro qualcosa che vorrebbero leggere, non solo quello che vorresti vendere. E se riesci a combinare i due, sei a cavallo!

Misurare il successo di una strategia SEO è un po' come vedere se la dieta e l'allenamento che stai seguendo stanno davvero funzionando. Puoi farlo attraverso vari “indicatori di forma", che nel mondo SEO sono chiamati KPI (Key Performance Indicators). Ovviamente, la posizione nei risultati di ricerca è l'equivalente di vedere un numero più basso sulla bilancia, ma non è l'unica cosa che conta.

Vorrai anche controllare altre metriche, come il tasso di clic (CTR), il tempo di permanenza sul sito e il tasso di conversione. È come guardare non solo il tuo peso, ma anche la percentuale di grasso corporeo, i livelli di energia e come ti stanno i vestiti. E come un dietologo ti consiglierebbe di usare diverse scale e test, un buon consulente SEO userà diversi strumenti e piattaforme, come Google Analytics, Google Search Console, Google Tag Manager, HotJar e altri per tenere traccia di come stai facendo.

Allora, la questione se andare con un consulente SEO o con un'agenzia SEO è un po' come decidere se assumere un cuoco personale di livello o ordinare un catering per la tua festa. Entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro, ma dal momento che mi hai chiesto di darti una mano a capire perché un consulente potrebbe essere la scelta giusta, eccoti servito!

Primo, personalizzazione a go-go. Un consulente è come quel cuoco che viene a casa tua, guarda cosa hai nel frigo e ti prepara una cena da urlo. In altre parole, si focalizza solo su di te, capisce le tue specifiche esigenze, e poi elabora una strategia SEO su misura. Niente menù predefiniti come quelli di un'agenzia SEO, solo quello che fa al caso tuo.

Secondo, la comunicazione è molto più diretta. Sai quando mandi un messaggio al gruppo di amici e poi nessuno ti risponde? Con un'agenzia, magari ti trovi a parlare con tre-quattro persone diverse e le cose possono farsi confuse e lunghe. Con un consulente, invece, hai un solo punto di contatto e quindi meno rischio di fraintendimenti.

Terzo, flessibilità. Con un consulente, sei tu a decidere come e quando lavorare. Niente orari di ufficio rigidi o liste d'attesa, e se c'è un'emergenza, è più facile avere una risposta rapida.

Però, ovvio, devi anche considerare che un consulente potrebbe non avere tutte le risorse che ha un'agenzia, tipo un team di grafici o scrittori. Cosa che però non succede in Wonize dato che collaboro con tanti freelance in ogni settore del marketing o sviluppo web. Se quello che cerchi è un servizio super personalizzato e sei pronto a mettere un po' le mani in pasta, un consulente SEO potrebbe essere proprio il tuo uomo (o la tua donna, se scegli una consulente SEO donna ovviamente!).

Insomma, scegliere un consulente ti dà quella sensazione più “personale" e su misura che potresti non ottenere con un'agenzia. Ti da quel “extra" che spesso fa la differenza.