Nessuno ti conosce sui social come azienda o marchio e vuoi migliorare la tua notorietà?
Vuoi dare una svolta alla tua strategia di social media marketing? Stai cercando una strategia che crei connessioni vere e costruisca una comunità autentica?
In questo articolo ci immergeremo nella strategia di pubblicazione sui social. Ah, se hai bisogno di avere maggiori info sui post che convertono sui social, dai un’occhiata anche a questo articolo:
quali contenuti funzionano su Instagram.
Perché è così importante costruire una comunità sui social e connessioni? In un mondo dove i social media sono diventati sinonimo di scrolling infinito e consumo mentale di contenuti, i migliori consulenti digital sostengono che dobbiamo tornare allo scopo originale delle piattaforme social: creare connessioni significative.
Se facciamo un passo indietro non possiamo dimenticare l’obiettivo delle prime piattaforme social come MySpace o Netlog: facilitare l’amicizia, gli interessi comuni e il dialogo tra le persone. Sebbene le nuove tecnologie abbiano connesso più persone che mai, molte interazioni sono diventate superficiali.
Per i proprietari di aziende, può essere opprimente sentire che occorre pubblicare costantemente per vedere risultati. Quando riesci a trovare il tempo per far crescere la tua attività se sei costantemente impegnato a correre come un criceto nella ruota dei contenuti? I social media rappresentano uno strumento di marketing economico ed efficace per costruire la fedeltà verso il tuo marchio. Ma creare contenuti solo per il gusto di farlo è inutile.
Gli sforzi autentici di costruzione della comunità sulle piattaforme di social media richiedono strategia. Le aziende e gli influencer devono cambiare mentalità, passando dalle metriche di vanità come il conteggio dei follower alla costruzione di relazioni genuine.
Capire chi vuoi raggiungere e come la tua attività può impattare è un buon inizio.
In questo modo, attirerai l’audience ideale, curiosa di scoprire cosa ti distingue e rende la tua azienda unica. Coltivando una comunità sui social media attiva e partecipativa, costruirai un gruppo fedele di sostenitori del tuo brand. Le connessioni vere si possono formare velocemente in rete se agisci con uno scopo chiaro. Esprimere la propria identità online può essere complicato, ma adottando la strategia adeguata, si possono ottenere risultati sorprendenti.
Come costruire una comunità e connessioni con una strategia di pubblicazione sui social?
Quando implementi la strategia di pubblicazione sui social corretta, raggiungerai le persone che contano con solo alcuni post di qualità a settimana. E capirai con quale contenuto il tuo pubblico di riferimento si connette.
Puoi sensibilizzare sulle lotte del tuo cliente ideale ed educarlo sulle soluzioni. Con una strategia e una consapevolezza maggiori, la tua presenza sui social attirerà più clienti ideali, anche con post meno frequenti.
In questo articolo inserirò una strategia in quattro passaggi per creare comunità di social media autentiche piuttosto che cercare semplicemente l’autopromozione. Questo quadro semplificato prevede quattro tipi di post sui social media. Ogni post serve uno scopo specifico, su misura per le esigenze degli utenti e gli algoritmi delle piattaforme.
Passo 1: Post di Consapevolezza
Il primo passaggio consiste nel realizzare un post che illumini il tuo pubblico sui problemi specifici che il tuo cliente ideale sta affrontando. Scegli i canali social che meglio si adattano alla tua strategia di comunicazione.
Per esempio, i Reels su Instagram sono efficaci per raggiungere un pubblico ampio, mentre i sondaggi su LinkedIn sono ottimi per stimolare l’interazione. L’idea è quella di gettare le basi per coinvolgere e attirare l’attenzione del maggior numero di potenziali clienti, prima di presentare qualsiasi proposta commerciale.
Il tuo contenuto mirato a sensibilizzare agisce come una rete per attrarre potenziali clienti, offrendo loro un assaggio dei problemi e delle possibili soluzioni per invogliarli a saperne di più.
Parlare apertamente dei problemi serve a posizionarti come soluzione ancor prima che le persone si rendano conto di avere quel determinato bisogno. Mettendo in luce le difficoltà comuni che i tuoi clienti ideali stanno cercando di risolvere, intercetti naturalmente la loro ricerca di soluzioni. Anche se non erano consapevoli di quel bisogno specifico, ora riconoscono in te la soluzione.
Il segreto è conoscere intimamente i tuoi clienti ideali e ciò che li tormenta. Focalizzati su contenuti che rispondano alle loro necessità, non alle tue. Indirizzando i loro problemi nascosti, ti affermi come l’esperto di cui non sapevano di avere bisogno.
Immagina di offrire un servizio anziché un prodotto. Ad esempio, se sei un agente immobiliare interessato a vendere case nella periferia di Milano, potresti pubblicare qualcosa come: “Abbracciare la novità a Milano: scopri le 5 nuove eccellenze gastronomiche del 2024. Prenota subito per vivere un’esperienza unica!”.
In questo caso, ti proponi come punto di riferimento nel settore immobiliare locale, sfatando il mito della scarsità di opzioni culinarie nella periferia milanese.
L’elemento fondamentale è individuare dove si trovano online i tuoi clienti ideali e modellare i contenuti di sensibilizzazione su misura per ogni piattaforma social. Questo non significa replicare meccanicamente lo stesso messaggio ovunque.
Per esempio, sulla tua pagina Facebook, post di testo brevi su sfondi colorati catturano l’attenzione e amplificano il tuo messaggio.
L’obiettivo è quello di raggiungere il tuo pubblico nel luogo e nel modo in cui è più recettivo, sfruttando al meglio le caratteristiche di ogni piattaforma. Elabora post di sensibilizzazione personalizzati per ogni canale social che intendi utilizzare.
Passo 2: Post di Approfondimento
Successivamente arriva il momento del post di approfondimento. Questa fase prevede di prendere l’argomento introdotto nel post di sensibilizzazione e di esplorarlo più a fondo, rafforzando la fiducia e dimostrando la tua competenza attraverso consigli utili, strumenti, risorse o dati pertinenti.
Se il tuo post iniziale era su LinkedIn, puoi svilupparlo in un articolo dettagliato o in una newsletter specifica per quella piattaforma. Se, invece, avevi scelto Instagram per la sensibilizzazione, un post carosello che approfondisce il Reel iniziale sarebbe l’ideale.
Questo passaggio ti offre l’opportunità di mostrare ai tuoi follower, sia quelli nuovi sia quelli che ti seguono da tempo, che hai una profonda comprensione delle loro esigenze e che sei in grado di offrire soluzioni concrete. È il momento di far vedere il lato più umano e vicino della tua attività.
Creare contenuti scritti è sempre una valida opzione, ma scegliere di andare in diretta per un approfondimento può rendere il tutto più personale e genuino. Ad esempio, potresti organizzare un appuntamento fisso settimanale con un video in diretta all’interno di un gruppo Facebook o Instagram per discutere ulteriormente l’argomento trattato nel post di sensibilizzazione.
Mentre i post di sensibilizzazione hanno il compito di raggiungere un pubblico ampio e di attirare nuovi interessati, quelli di approfondimento si rivolgono a chi è già coinvolto e si identifica come un follower fedele.
Immagina, ad esempio, di aver sollevato un quesito interessante sui tuoi canali che ha suscitato reazioni e interazioni. Le risposte e le discussioni generate possono fornirti materiale prezioso su cui costruire un’efficace strategia di approfondimento per rafforzare il legame con la tua comunità online.
Attraverso la sensibilizzazione attiri un nuovo pubblico, mentre con l’approfondimento curi e arricchisci il dialogo con i tuoi sostenitori abituali. Questo processo bilanciato tra nuove conoscenze e approfondimenti genera valore, stimola l’interesse e costruisce fiducia tramite contenuti gratuiti e di qualità. Quando il pubblico percepisce il tuo autentico desiderio di informare e aiutare, è più propenso a investire nei tuoi prodotti o servizi a pagamento.
Riconoscendo che un’eccessiva frequenza di post può risultare insostenibile, anche all’interno di una strategia ben strutturata, l’obiettivo di questa sequenza tra sensibilizzazione e approfondimento si focalizza sulla qualità piuttosto che sulla quantità. È possibile mantenere un ciclo efficace di comunicazione con solo 3 post a settimana, evitando così la necessità di una presenza quotidiana.
La frequenza ideale dipende dalle tue possibilità e dall’impegno che sei in grado di dedicare. L’importante è non sovraccaricarsi di lavoro. Anche 1 post a settimana potrebbe andare bene 😉
Invece di trovarti intrappolato in un circolo vizioso di pubblicazioni quotidiane, prediligi un approccio strategico e bilanciato. Questo non solo ti consente di risparmiare tempo per dedicarti agli aspetti più significativi della gestione della tua comunità sui social, ma quando decidi di postare, puoi essere sicuro di massimizzare l’impatto del tuo messaggio.
Passo 3: Post per la Creazione di Comunità
Il terzo passo nella nostra strategia riguarda il post per la creazione di una comunità. Questo tipo di post mira a instaurare fiducia mostrando il lato più personale e autentico di te e della tua impresa. È un contenuto che dovrebbe essere diretto e sincero, focalizzandosi più sul condividere storie ed esperienze che sulla vendita.
Racconta la tua storia, il percorso che hai intrapreso. Ad esempio, se gestisci un’agenzia e allo stesso tempo ti occupi della famiglia, condividi come riesci a bilanciare impegno professionale e vita privata attraverso video live o post che riflettono sulla tua esperienza.
L’intento è fornire motivi validi per cui le persone dovrebbero sostenere te personalmente, oltre che la tua offerta commerciale. In un mercato ricco di concorrenti, cosa ti rende unico? Rivela la tua personalità, le tue passioni, la tua storia e le esperienze che hai vissuto. Permettere ai tuoi follower di conoscerti e apprezzarti è fondamentale per costruire una comunità online solida.
Immaginiamo di affrontare il tema dell’intelligenza artificiale attraverso i nostri post: iniziamo con un post di sensibilizzazione ponendo ai follower la domanda se considerano l’IA un’opportunità o una minaccia. Questo invita alla riflessione e stimola l’interesse. Successivamente, approfondiamo con la condivisione di una risorsa interessante sul marketing IA che hai scoperto, magari con una demo video in cui testi lo strumento evidenziandone le potenzialità. Infine, elabora un post per la creazione di una comunità che illustra come l’adozione dell’IA nei tuoi processi ti abbia reso più efficiente, permettendoti di realizzare più obiettivi, anche personali come dedicare più tempo alla famiglia.
È essenziale personalizzare ciascuna fase della sequenza in base al pubblico specifico della piattaforma di social media che stai utilizzando.
Ad esempio, potresti creare Reels su Instagram per sensibilizzare su come determinati strumenti digitali possano semplificare la vita dei tuoi clienti. Poi, un carosello per approfondire come questi strumenti possono effettivamente risparmiare tempo.
Prosegui con un post che mostra un momento significativo con tua figlia, evidenziando come l’uso efficiente di questi strumenti ti abbia permesso di ricoprire ruoli importanti nella sua vita (post per la creazione di una comunità). Questo tipo di condivisione crea un legame profondo con il tuo pubblico, specialmente se si identifica con il tuo ruolo, per esempio, di genitore che lavora.
Una strategia simile su LinkedIn potrebbe concentrarsi su come questi strumenti hanno facilitato la crescita del tuo team e portato a risparmi significativi per la tua azienda, rivolgendosi in questo modo principalmente a un pubblico interessato alla leadership e allo sviluppo aziendale.
Al centro c’è sempre il valore degli strumenti che proponi e come questi contribuiscano a creare libertà di tempo. Tuttavia, l’approccio cambia in base a ciò che funziona di più con ciascun pubblico. Questo tipo di contenuto strategico e intenzionale mantiene il tuo pubblico coinvolto e partecipe.
I post per la creazione di comunità offrono anche l’opportunità di valorizzare i contenuti generati dagli utenti o le testimonianze dei clienti, mostrando come sei stato in grado di fare la differenza nella vita di qualcuno.
Prima abbiamo parlato di intelligenza artificiale nell’esempio di creazione della comunità.
Effettivamente l’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui interagiamo online e creiamo contenuti, ma sono le esperienze autentiche a costruire relazioni durature.
Condividendo storie personali e mostrandoti trasparente riguardo al tuo percorso, permetti alle persone di identificarsi con il vero te. Questo alimenta la comunità in modo che l’IA non può imitare.
Aprirsi in questi post attira follower che vogliono sostenerti, non solo acquistare da te. Potrebbero non effettuare un acquisto immediato, ma diventano promotori del tuo brand, condividendo la tua storia con gli amici o scegliendo prodotti di minore impegno come un libro o una masterclass.
Si tratta di privilegiare la qualità alla quantità: potresti avere meno follower, ma quelli che hai saranno profondamente coinvolti. E questi legami sui social media si trasformano in sostenitori leali e clienti a vita, un risultato che nessuna IA può sostituire.
Passo 4: Il Post di Invito all’Azione
Il culmine della nostra strategia consiste in un post di invito all’azione (call-to-action) gentile, che evita un approccio di vendita diretta e aggressiva. Il fulcro di questa tattica è lo sviluppo della fiducia con il tuo pubblico, offrendo valore fin dall’inizio senza richieste immediate.
Dopo aver condotto il tuo pubblico attraverso le fasi di sensibilizzazione, approfondimento e costruzione della comunità, facendo sì che possano identificarsi e stimarti, proporrai delicatamente di proseguire il viaggio altrove, ad esempio invitandoli ad ascoltare un episodio di un podcast educativo.
Se gestito con perizia, questo approccio a imbuto rovesciato (parliamo di funnel) attrae verso di te le persone più interessate e coinvolte. Questi individui saranno quindi più inclini a lasciare i social media per acquistare sul tuo sito, iscriversi alla tua newsletter o partecipare a un seminario online.
Facendo eco all’esempio dell’intelligenza artificiale precedentemente menzionato, un post d’azione potrebbe essere formulato così:
“Ho organizzato un convegno con i massimi esperti di IA per informare la nostra comunità su questa tecnologia all’avanguardia, garantendo che nessuno rimanga indietro. Hai già prenotato il tuo posto?”
Questa chiamata finale all’azione si lega nuovamente al tema iniziale. Guidi le persone in un percorso, dimostrando di capire le loro sfide e di voler ridurre il loro percorso di apprendimento mettendoli in contatto con esperti.
Partire con un atteggiamento di generosità piuttosto che di vendita è cruciale. La comunità che hai costruito sarà entusiasta di partecipare quando presenterai qualcosa che può aiutarli a raggiungere i loro obiettivi.
Prima di spingere verso l’acquisto, è essenziale che i tuoi follower si sentano riconosciuti, rispettati, apprezzati e curati, alimentando quella sensazione di intimità che i social media promettono dal loro esordio.
Proporre vendite dirette attraverso i social media in modo organico può influenzare negativamente l’algoritmo di ciascuna piattaforma e limitare la tua visibilità. Invece di inserire link nei post d’azione, incoraggia i follower a interagire commentando o inviandoti un messaggio diretto (DM) inizialmente.
Questo approccio offre doppi benefici:
- Stabilisci un contatto diretto e puoi gestire personalmente il follow-up tramite messaggio. In questo contesto si realizza la vera magia, trasformando i follower in membri attivi della comunità e clienti.
- Identifichi immediatamente chi sono i tuoi sostenitori migliori, desiderosi di ricevere il tuo aiuto. Per esempio, se qualcuno commenta il “podcast”, indica un interesse vivo e la volontà di dialogare a riguardo. Questo metodo li motiva a manifestare il loro interesse prima che tu fornisca il link.
Per facilitare il processo, puoi avvalerti di strumenti di automazione per i DM su diverse piattaforme, come Manychat.
I link potrebbero essere percepiti come troppo promozionali, mentre i commenti e i DM promuovono l’instaurarsi di relazioni. E sono proprio queste autentiche connessioni a generare passaparola, riferimenti e lealtà nel lungo termine.
Interagire pubblicamente nei commenti dei post porta un valore immenso:
- Commentando in modo pertinente su post di altri, guadagni visibilità nei loro feed.
- Rispondere ai commenti dimostra che ascolti e ti interessa il tutto. Dato che solo circa l’1% delle persone interagisce con i commenti, rispondere in modo razionale fa sentire i tuoi follower ascoltati e valorizzati.
- La discussione ulteriore aiuta ad aumentare la tua visibilità nell’algoritmo di ciascuna piattaforma.
Alla fine, l’interazione pubblica costruisce la comunità e nutre i fan in modo organico, svolgendo un ruolo fondamentale nella conversione dei follower in clienti. Mostrarsi attivi oltre i post programmati prova che il tuo intento è creare contenuti per aiutare, non solo per accrescere un pubblico. Nulla può sostituire il valore del dialogo pubblico per edificare relazioni di fiducia!
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