Se stai cercando un’agenzia di content marketing o vuoi semplicemente scrivere articoli per il blog in grado di posizionarsi su Google o su altri motori di ricerca, devi sapere come si fa content marketing nel modo giusto.
In questo articolo ti condivideremo una bozza strategica che utilizziamo nella nostra Consulenza SEO quando un cliente ci richiede un’attività di content marketing.
È difficile produrre contenuti di qualità, contenuti in linea con la comunicazione di un brand e, soprattutto, creare contenuti che portano vendite e risultati reali.
Non si scrive senza una strategia ben collaudata e, se sei un imprenditore, non devi affidarti alla prima agenzia SEO che ti capita per creare contenuti per il tuo brand.
Te lo dico perché spesso molte agenzie SEO creano contenuti deboli, usando tool che non li rendono unici nel web e, soprattutto, che non si posizionano su Google.
Il content marketing non va sottovalutato, si tratta di un ramo importante del digital marketing.
Il content marketing è diventato una parte essenziale della strategia di marketing per molte aziende, soprattutto in un’epoca in cui la pubblicità tradizionale sta diventando sempre meno efficace. Secondo una ricerca condotta da Hubspot, il content marketing genera tre volte più lead rispetto ai metodi di marketing tradizionali, e costa il 62% in meno. Inoltre, il 91% delle aziende B2B e il 86% delle aziende B2C utilizzano il content marketing come parte della loro strategia di marketing. Tuttavia, non basta creare contenuti di qualità e sperare che le persone li trovino. È necessario avere una strategia ben definita per far sì che il tuo contenuto raggiunga il pubblico giusto.
Se sei poco pratico dell’argomento, partiremo dalla definizione di content marketing per poi presentare una strategia che potresti adottare per la tua attività. Se vuoi mettere in pratica quella strategia di content marketing, puoi contattarci attraverso il pulsante che trovi qui sotto.
Cos’è il content marketing?
Il content marketing è una strategia di marketing che si concentra sulla creazione e la distribuzione di contenuti pertinenti, interessanti e utili per un pubblico specifico. L’obiettivo principale del content marketing è quello di attirare, coinvolgere e mantenere l’attenzione del pubblico, creando un rapporto di fiducia e di valore con la marca o l’azienda.
A differenza della pubblicità tradizionale, il content marketing non si concentra esclusivamente sulla promozione diretta dei prodotti o servizi dell’azienda. Invece, la strategia è quella di creare contenuti che siano utili e informativi per il pubblico, che possano aiutare a risolvere i problemi e soddisfare i bisogni degli utenti.
Il content marketing si basa sulla creazione di contenuti di alta qualità, che possano attrarre e mantenere l’attenzione del pubblico. Questi contenuti possono essere di diversi tipi, come ad esempio articoli, guide, video, infografiche, podcast e molti altri ancora.
Attraverso la pubblicazione di contenuti utili e di valore, il content marketing può aiutare le aziende ad aumentare la loro visibilità online, migliorare l’immagine del brand, generare lead e acquisire nuovi clienti. Inoltre, il content marketing può aiutare le aziende a creare un rapporto di fiducia e di valore con il pubblico, che può portare a un maggiore coinvolgimento e una maggiore fidelizzazione dei clienti.
Qual è l’obiettivo di fare content marketing?
L’obiettivo principale del content marketing è quello di attirare e coinvolgere il pubblico attraverso la creazione e la condivisione di contenuti rilevanti e di alta qualità. Il content marketing non si limita a promuovere direttamente un prodotto o un servizio, ma mira a fornire informazioni utili e di valore ai potenziali clienti, in modo da costruire un rapporto di fiducia e di autorità nel proprio settore.
Attraverso il content marketing, le aziende cercano di educare il loro pubblico, rispondere alle loro domande e risolvere i loro problemi. Questo approccio mira a costruire una relazione a lungo termine con il pubblico, che si traduce in un aumento della fedeltà del cliente e della brand awareness.
Un altro obiettivo del content marketing è quello di aumentare il traffico del sito web, migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e generare lead qualificati. Creare contenuti di alta qualità e pertinenti può aiutare le aziende a raggiungere una maggiore visibilità online e ad attirare potenziali clienti attraverso la condivisione sui social media, l’email marketing e altre forme di promozione.
Inoltre, il content marketing può essere utilizzato per rafforzare la reputazione dell’azienda e la sua posizione nel mercato. Quando le aziende creano contenuti originali e di alta qualità, diventano una fonte autorevole e affidabile di informazioni per il loro pubblico, aumentando la loro reputazione e la loro posizione di leadership nel settore.
In sintesi, l’obiettivo del content marketing è quello di creare e condividere contenuti di valore per il pubblico di riferimento, al fine di costruire una relazione a lungo termine, aumentare la visibilità online, generare lead qualificati e rafforzare la reputazione dell’azienda. Utilizzando un approccio mirato e di qualità, le aziende possono ottenere risultati significativi e duraturi attraverso una strategia di content marketing.
Come sta andando la tua strategia di content marketing?
Ci stai lavorando o è ancora solo un compito lontano sulla tua lista di cose da fare per migliorare le vendite e lead della tua azienda?
Forse sarebbe meglio metterlo in cima alla lista delle priorità.
In generale, i brand con una strategia di content marketing fatta bene ottengono risultati migliori rispetto a quelli che non ne hanno una.
Di quanto superano i loro concorrenti? Una quantità sorprendente: hanno il 414% di possibilità in più di avere successo.
Questa è una grande motivazione per implementare una strategia di content marketing.
Una precisazione: che tu sia completamente nuovo alla strategia di content marketing, che tu stia rivedendo una strategia esistente o che tu stia completamente rivoluzionando il tuo content marketing, hai bisogno di una base solida su cui fare affidamento.
E se hai bisogno di aiuto per impostare i mattoni fondamentali di quella base, questo articolo ti mostrerà come lavoriamo e cosa includiamo nella nostra strategia di content marketing.
Cos’è una strategia di content marketing?
La strategia di content marketing è un piano che guida tutte le tue azioni di content marketing. Vede nel dettaglio come si creano, gestiscono, pubblicano, promuovono e mantengono i contenuti per raggiungere gli obiettivi di un brand.
La strategia di content marketing non dovrà essere mai statica. Invece, dovrebbe evolversi con il tuo brand mentre scopri ciò che funziona e ciò che non funziona. Dovresti modificare la strategia nel tempo se necessario.
Infine, ricorda che la strategia per migliorare i contenuti guida il processo del tuo piano marketing ed è destinata a essere ripetuta. Non creerai mai un solo pezzo di contenuto. Creerai decine o centinaia di contenuti ogni anno.
E in ogni momento, sarai immerso in una manciata di diverse fasi. Ma non ti perderai se hai una strategia.
Quali elementi sono presenti nella nostra strategia di content marketing?
Ogni strategia di content marketing deve fornire indicazioni su alcuni punti chiave.
Ecco una rapida panoramica:
- impostare gli obiettivi.
- Definire il pubblico.
- Scegliere la piattaforma di contenuti.
- Scegliere i temi e i formati dei contenuti.
- Identificare chi si occuperà di questi contenuti.
- Stabilire un calendario di pubblicazione.
- Stabilire come promuovere i contenuti.
- Scegliere gli strumenti di cui si ha bisogno per creare i contenuti.
- Determinare come tracciare e misurare i risultati.
- Stabilire un budget per la strategia di content marketing.
Come si fa content marketing? Ecco la nostra strategia!
Impostare gli obiettivi
Impostare gli obiettivi è una delle parti più importanti nella creazione di una strategia di content marketing. Senza obiettivi, non avrai una meta da raggiungere con la tua strategia di content marketing e, di conseguenza, non avrai un focus per i tuoi sforzi.
Secondo CoSchedule, i brand che impostano gli obiettivi hanno il 377% in più di successo di quelli che non lo fanno.
Quindi, chiediti quali obiettivi desideri ottenere con i contenuti. Cosa vuoi che facciano i tuoi contenuti
Ecco alcuni obiettivi comuni per iniziare:
- Aumentare la consapevolezza del brand: aumentare la visibilità online e diventare conosciuti nel proprio settore.
- Nutrire il proprio pubblico: fornire contenuti utili che educano il proprio pubblico e creano fiducia per generare più lead.
- Aumentare il traffico: portare più pubblico in target sulle tue pagine.
- Ottenere più vendite, contatti e lead: utilizzare ottimi contenuti per incoraggiare le iscrizioni via email e convertire i visitatori in prospect.
Quando scegli un obiettivo, pensa esattamente ciò che vuoi ottenere. Sii preciso e usa i numeri.
Ad esempio, se il mio obiettivo è quello di aumentare il traffico, lo formulerei così nella mia strategia: “aumentare il traffico totale del sito web del 10% in 8 mesi”.
Definire il pubblico
Con i tuoi obiettivi definiti, puoi passare a definire il tuo pubblico target.
Questa fase riguarda la scoperta di chi ha bisogno delle competenze e delle soluzioni che il brand offre e con chi devi parlare tramite il tuo contenuto. Per farlo, dovrai condurre una ricerca di mercato. Noi solitamente studiamo molto bene il mercato prima di avviare ogni strategia di content marketing.
Questa parte è fondamentale per avere successo. Devi avere una comprensione approfondita del tuo pubblico, inclusi i loro interessi e le sfide che affrontano, in modo che il tuo contenuto colpisca nel segno.
Se non comprendi a fondo il tuo pubblico, i tuoi argomenti non funzioneranno. E il contenuto non otterrà risultati.
Uno dei modi migliori per conoscere il tuo pubblico è intervistarlo direttamente. Per fare ciò, devi partire da alcune supposizioni su chi ha bisogno di ciò che vendi. Poi, quando parlerai con i tuoi potenziali clienti, scoprirai se quelle supposizioni erano corrette.
Una delle nostre domande preferite da porre al potenziale pubblico è: “Se avessi una bacchetta magica che potesse risolvere istantaneamente uno dei tuoi problemi attuali riguardo a X, che problema sceglieresti?”
Scegliere la piattaforma di contenuti
Dove pubblicherai i tuoi contenuti?
Puoi mantenere diversi canali online per la pubblicazione e la distribuzione dei contenuti, ma devi scegliere dove concentrare la maggior parte dei tuoi sforzi.
In altre parole, dove vuoi concentrarti sulla costruzione del tuo brand online? Quale piattaforma sarà la tua base sul web?
Consigliamo sempre di concentrarsi prima sul proprio sito web, pubblicando contenuti sul tuo blog.
Perché?
Il tuo sito web è una proprietà che possiedi. Gli account sui social media non lo sono. I tuoi account Instagram, Facebook, Twitter e LinkedIn risiedono su un terreno preso in prestito. E chissà, magari una piattaforma di social media perderà di popolarità nel tempo e tu perderai tutti gli investimenti fatti.
Inoltre, hai poco controllo sulla tua visibilità sui social media. I tuoi follower potrebbero o meno vedere tutti i tuoi post – e se non posti quotidianamente, la tua visibilità subirà un ulteriore calo.
Ecco perché il sito web che hai realizzato è una piattaforma così potente:
- possiedi i contenuti che pubblichi lì.
- Controlli la visibilità di quei contenuti.
- Puoi costruire la tua autorità online con la SEO.
- Gli altri contenuti pubblicati su altre piattaforme potranno rimandare il pubblico al tuo sito web.
- Controlli completamente l’aspetto e l’esperienza utente del tuo sito web.
Scegliere i temi e i formati dei contenuti
È finalmente giunto il momento di parlare del contenuto.
Devi stabilire due cose:
Su quali argomenti ti concentrerai nei tuoi contenuti?
Per rispondere a questa domanda, basati sull’intersezione della tua esperienza nell’industria o del prodotto che vendi e ciò che vuole il tuo pubblico. I tuoi migliori argomenti saranno quelli rilevanti per entrambi.
Ad esempio, se vendi oli di CBD, non scriverai solo di olio di CBD. Scriverai di argomenti correlati che interessano il tuo pubblico, come i benefici dell’olio di CBD, gli eventi sull’olio di CBD, la legalizzazione dell’olio di CBD ecc. Tuttavia, probabilmente non scriverai di integratori naturali non correlati all’olio di CBD, come il funghi medicinali e altri integratori che non sono l’olio di CBD.
Quali tipi e formati di contenuto pubblicherai?
Guarda alle tue risorse e ai tipi di contenuto preferiti dal tuo pubblico. Se sei un’azienda piccola, probabilmente non avrai le risorse per creare contenuti video di alta qualità. Tuttavia, avrai le risorse per creare regolarmente articoli blog di alta qualità… ed è da qui che molte aziende iniziano con la pubblicazione di contenuti.
Identificare chi si occuperà di questi contenuti
Chi è il responsabile di ogni aspetto della tua strategia di content marketing?
Mentre pensi a una risposta per questa domanda, ricorda che il contenuto non deve essere un’attività: “quando ho tempo scrivo”.
Richiede dedizione per funzionare. Richiede qualcuno che possa dedicargli la propria attenzione. Ciò significa che, non appena possibile, dovresti investire in un’agenzia di content marketing o in consulenti esperti nella creazione di contenuti.
In Wonize solitamente utilizziamo queste figure nella strategia di content marketing:
- Scrittore/creatore di contenuti: perfetto per creare contenuti scritti in diversi formati, come blog, ebook, whitepaper, pagine web, pagine prodotto.
- Video content creator: se decidi di investire in video o infografiche, hai bisogno di persone con competenze diverse.
- Responsabile del contenuto: incaricato della gestione dei post del blog, inclusa la formattazione, la pianificazione e la pubblicazione.
- Consulente social media: si occuperà di pubblicare sui social media e interagire con il tuo pubblico.
- Stratega del contenuto/Consulente SEO/CRO: si occuperà della ricerca delle parole chiave e dell’ideazione di argomenti di blog. Il miglior consulente SEO traccerà le metriche e misurerà i risultati della strategia di content marketing.
Stabilire un calendario di pubblicazione
È vero, per il content marketing serve un calendario editoriale. Ma prima di crearne uno, devi sapere come e quando pubblicare i contenuti.
Ricorda: la costanza è importante. Non necessariamente la quantità dei post, ma se il pubblico può contare sui tuoi post e se sono sempre di alta qualità.
Queste sono le domande che bisogna porsi prima di creare un calendario editoriale:
- Quante volte pubblicherai contenuti sulla tua piattaforma principale?
- Quante volte pubblicherai contenuti sulle piattaforme secondarie?
- Quante volte promuoverai i contenuti sui social media?
- Quali giorni/orari sono i migliori per pubblicare i contenuti per il tuo pubblico?
Le risposte devono basarsi sulla ricerca e sulle risorse del tuo brand.
Con tutte queste domande e risposte, creare il tuo calendario editoriale sarà facile.
Stabilire come promuovere i contenuti
In una strategia di content marketing occorre scegliere i canali per promuovere i contenuti.
La promozione è il modo migliore per far conoscere i tuoi contenuti a un pubblico più vasto, soprattutto quando sei nuovo nel settore e non hai ancora una base di utenti consolidata.
Tuttavia, non è necessario spendere molto denaro per campagne pubblicitarie su Google o sui social. È possibile partire dalla condivisione dei link del nuovo blog sui social media. Può essere veloce come inviare una e-mail agli iscritti alla newsletter per informarli di un nuovo post.
Se non hai ancora una lista di iscritti via e-mail, potrei consigliarti di scegliere di concentrarti su questo come obiettivo principale della strategia di content marketing e promuovere inizialmente i post sui social media.
Scegliere gli strumenti di cui si ha bisogno per creare i contenuti
La maggior parte dei passaggi di una strategia di content marketing richiederà almeno uno strumento per rendere il processo più facile e veloce. Inoltre, alcuni strumenti forniscono dati che non possono essere ignorati se si vuole competere nei risultati dei motori di ricerca.
Ecco alcuni strumenti indispensabili:
- ricerca delle parole chiave o strumenti SEO (Semrush, Ahrefs, KWFinder di Mangools, ecc),
- Strumento di analisi del web (come Google Analytics o Google Search Console).
- Sistema di gestione dei contenuti (WordPress, Drupal, Joomla, ecc).
- Calendario dei contenuti (Airtable, Trello, CoSchedule, fogli di Google o Excel, ecc).
Ecco altri strumenti utili che usiamo:
- Software di editing (come Grammarly).
- Checker SEO (come Rank Math o Yoast).
- Strumento di ottimizzazione del tasso di conversione (come Hotjar).
- Strumento di editing delle immagini (come Canva o Photoshop).
Determinare come tracciare e misurare i risultati
Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) che puoi associare ai tuoi obiettivi. Ad esempio, se uno dei tuoi obiettivi è quello di costruire l’autorità e la reputazione del brand, potresti monitorare nel tempo i ranking delle parole chiave di Google per vedere come cresce la tua autorità online.
Per tracciare quelle KPI utilizziamo degli strumenti. Ad esempio, abbiamo bisogno di uno strumento SEO per monitorare i ranking di Google per il sito web.
Con quale frequenza verificare i risultati? Guarderai le metriche mensilmente? Trimestralmente? Tieni presente che i risultati del content marketing tendono ad essere lenti ma costanti.
Stabilire un budget per la strategia di content marketing
Ultimo ma non meno importante, occorre definire un budget per la strategia di content marketing. In base alla strategia, quanto costerà eseguirla? Valuta le persone, gli strumenti e i processi che devi investire per realizzarla.
Ricorda di modificare la tua strategia se necessario per mantenerla in linea con i vincoli di bilancio.
Ricorda: un ottimo contenuto può aiutare a far crescere un brand. E man mano che il brand crescerà, anche l’investimento in contenuti potrà aumentare.
Domande e risposte sul come si fa content marketing
Per creare contenuti di valore, devi prima di tutto capire chi è il tuo pubblico target e quali sono i loro interessi, problemi e bisogni. Successivamente, puoi creare contenuti utili, informativi o intrattenitivi, che possano rispondere alle loro domande e soddisfare le loro esigenze. Inoltre, è importante presentare i contenuti in modo accattivante e coinvolgente, utilizzando elementi come immagini, video, infografiche e un buon storytelling.
Ci sono molti tipi di contenuti che puoi creare per il tuo pubblico target, tra cui: blog post, video, infografiche, e-book, podcast, whitepaper, webinar, post sui Social media.
Puoi misurare l’efficacia della tua strategia di content marketing attraverso diversi KPI (Key Performance Indicators), come il traffico sul sito web, l’engagement sui social media, le conversioni, le visualizzazioni dei video e il posizionamento sui motori di ricerca. Utilizzando strumenti di analisi come Google Analytics, puoi monitorare il successo della tua strategia e apportare eventuali modifiche per migliorare i risultati.
Tra i principali errori da evitare ci sono: creare contenuti poco interessanti o di scarsa qualità. Concentrarsi solo sulla promozione del prodotto invece che sui bisogni del pubblico. Non avere un piano editoriale chiaro e organizzato. Non adattare i contenuti ai diversi canali di distribuzione. Non misurare i risultati e non apportare modifiche in base ai feedback dei clienti.
Il content marketing è importante sia per le aziende che operano nel B2B che per quelle che operano nel B2C, ma ci sono alcune differenze chiave da tenere a mente. Nel B2B, il content marketing è spesso più orientato alla creazione di contenuti educativi e informativi che aiutano a risolvere i problemi dei clienti. Ciò significa che il contenuto deve essere altamente tecnico e di livello professionale, in grado di dimostrare l’esperienza dell’azienda in un settore specifico. Inoltre, il processo decisionale d’acquisto nel B2B è spesso più lungo e coinvolge più stakeholder, quindi il contenuto deve essere in grado di educare e convincere ogni decision maker coinvolto. Nel B2C, il content marketing è più orientato al coinvolgimento emotivo e all’esperienza del cliente. I contenuti devono essere coinvolgenti, divertenti e divertenti, in grado di attirare l’attenzione dei consumatori e di creare un legame emotivo con il marchio. Inoltre, il processo decisionale d’acquisto nel B2C è spesso più veloce e coinvolge meno stakeholder, quindi il contenuto deve essere in grado di convincere rapidamente il cliente finale a effettuare l’acquisto.
Le tendenze del content marketing includono l’utilizzo di formati di contenuto interattivi, come quiz e sondaggi, l’utilizzo di micro influencer, l’attenzione ai temi legati alla sostenibilità e all’impatto sociale e l’integrazione del content marketing con altre strategie di marketing, come l’influencer marketing e l’email marketing.
Le aziende dovranno affrontare diverse sfide in futuro, tra cui la creazione di contenuti altamente personalizzati, la gestione della crescente quantità di dati e l’uso di tecnologie avanzate come l’IA e la realtà aumentata. Inoltre, dovranno anche continuare a produrre contenuti di alta qualità per rimanere competitive nel mercato.