John Mueller di Google ha condiviso alcune considerazioni cruciali per i siti web colpiti dagli aggiornamenti degli algoritmi.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti puoi leggere maggiori informazioni su:
Aggiornamento Marzo 2024 Google;
Guida SEO.
Mueller sottolinea che l’adattamento è la chiave per la ripresa. Rispondere alle mutevoli aspettative degli utenti e adattarsi all’evoluzione del web sono passi fondamentali per il recupero da una penalizzazione. L’ingegnere ha avvisato che il processo può essere lungo, talvolta richiedendo mesi o più cicli di aggiornamento per risolvere completamente le problematiche.
Ecco cos’ha detto precisamente:
“Il recupero dagli aggiornamenti dell’algoritmo di Google può richiedere mesi,” afferma Mueller, sottolineando che “riduzioni significative potrebbero richiedere più cicli di aggiornamento per essere risolte.”
L’importanza dell’adattamento continuo
Durante una discussione su X, la piattaforma social di Musk precedentemente nota come Twitter, Mueller ha risposto a un professionista SEO, Thomas Jepsen, confermando che Google “non porta rancore” e che i siti possono recuperare le posizioni perse una volta risolti i problemi. Tuttavia, ha evidenziato che alcuni problemi più gravi possono necessitare di più tempo e di cicli aggiuntivi di aggiornamento per una completa rivalutazione.
Chiarezza sui cicli di aggiornamento e le implicazioni permanenti
In un successivo scambio di idee, Mueller ha chiarito un punto importante: non tutte le penalizzazioni necessitano di un nuovo ciclo di aggiornamento principale per essere risolte, anche se le modifiche più significative probabilmente lo faranno. Ha inoltre affrontato la preoccupazione che le penalizzazioni potessero essere permanenti, rassicurando che migliorando la qualità dei contenuti, i siti hanno la possibilità di recuperare traffico. Il recupero completo ai livelli pre-aggiornamento, però, non è sempre realistico, dato che il contesto del web è in costante mutamento.
La lunga strada verso il recupero
Mueller ha evidenziato che il processo di recupero non è limitato a un tipo specifico di aggiornamento ma si applica universalmente a tutti i tipi di sistemi e aggiornamenti di Google. Ha sottolineato che cambiare le priorità aziendali può essere necessario per riallinearsi con le moderne esigenze del web e gli standard di qualità di Google.
Le implicazioni per i proprietari di siti web
Le osservazioni di Mueller hanno profonde implicazioni per i gestori di siti web. Per i portali colpiti negativamente dagli aggiornamenti, è fondamentale stabilire aspettative realistiche e delineare un percorso pratico da seguire. La pazienza, un’analisi dettagliata e un impegno continuo sono essenziali per riacquistare visibilità e traffico.
Quindi, mentre i siti possono sperare in un recupero, Mueller fa notare che “recupero” non significa necessariamente tornare allo stato precedente, ma adattarsi e migliorare in risposta alle nuove realtà del web. Ciò richiede non solo modifiche di SEO tecnica, ma anche un riallineamento strategico delle priorità aziendali per rimanere rilevanti e competitivi.
Puoi leggere la discussione completa su X qui sotto:
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